Carrara Studi Aperti è una grande opportunità per respirare il grande fermento artistico della città di Carrara, la cittò del marmo: 3 giorni per visitare 80 studi d’arte, laboratori di scultura e spazi espositivi aperti alle visite. Attenzione: un giorno non è abbastanza! Pianifica 3 giorni per visitare gli studi dalla valle al centro della città fino alle montagne e qualche giorno in più per visitare i musei di Carrara, fare delle rinfrescanti passeggiate sulle Alpi Apuane o persino goderti le grandi spiagge del Mar Tirreno.
Carrara è un museo a cielo aperto, ma non è un’esperienza mordi e fuggi. Ci vuole tempo per capire questa città e scoprire la sua incredibile attività artistica, che rimane intimamente nascosta in palazzi storici con soffitti a volta, in cantine bohémien sul fiume Carrione, in capannoni circondati da blocchi di marmo, in vecchie autofficine convertite in spazi culturali. Ci vuole tempo per visitare i laboratori nei villaggi sparsi nelle Alpi Apuane tra le cave di marmo bianco (tutti parte del comune di Carrara) . Il motivo per cui alcuni di questi studi e laboratori di scultura sono nascosti e isolati è semplice: scolpire è un’attività molto rumorosa! Prenditi il tuo tempo per visitare Carrara e te ne innamorerai.
La straordinaria ricchezza artistica di Carrara, città creativa UNESCO
A Carrara trovi artisti e studenti arrivati qui da ogni parte del mondo per frequentare la celebre Accademia di Belle Arti. Alcuni artisti condividono uno spazio per l’affitto, altri ne hanno acquistato uno, rivitalizzando e trasformando palazzi decadenti in spazi accoglienti per nuovi scambi culturali; molti di questi luoghi magici possono essere visitati solo durante Carrara Studi Aperti. Moltissime le attività artistiche presenti in Città: non solo scultura in marmo, ma anche scultura in legno, pittura, fotografia, illustrazione, ceramica, design, restauro, videoarte, musica, mosaico, serigrafia, ecc.
Se il tuo interesse è principalmente la scultura, questo è il paradiso. A Carrara puoi trovare scultori che portano avanti l’antica arte e lavorano senza elettricità solo con martello e scalpello, puoi trovare qualsiasi utensile per la lavorazione del marmo, da quelloo forgiato a mano fino i più innovativi robot di scultura 3D.
Quindi, come ottenere il meglio da questo evento? Segui la Mappa Aperti di Carrara Studi (un’app per il navigatore satellitare può essere un aiuto extra) o semplicemente cammina nel centro della città, ad esempio in Via Finelli o lungo il fiume Carrione (Via Carriona) e fermati ad ogni angolo, ogni volta che vedi il Logo di Carrara Studi Aperti (una porta aperta rossa su una piastrella di marmo quadrata).
Carrara Studi Aperti 2019: la nostra visita agli studi d’arte di Carrara
Ecco alcune delle nostre impressioni di 3 giorni di Carrara Studi Aperti, edizione 2019. Una precisazione: questa descrizione non è affatto completa (in 3 giorni abbiamo coperto un terzo degli studi), e ogni visita sarà un’esperienza totalmente diversa!
Carrara Studi Aperti GIORNO 1
Il primo giorno abbiamo seguito il PERCORSO 1 nel centro della città, dal museo CAP (Centro Arti Plastiche) alla Cattedrale di Carrara. Per prima cosa, abbiamo visitato la mostra Pathfinder nello spazio Torart (Via Verdi 16), con le opere di otto studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara che spaziano dalle tecniche di scultura classica alle tecnologie 3D più avanzate.

Good Wives and Warriors – I perduti in mare, una nuova Atlantis – colori a olio su marmo di Carrara. Torart Gallery, Carrara
Abbiamo quindi incontrato lo Studio Grinberg (Vicolo Castelfidardo 2), un ex laboratorio meccanico, nascosto tra gli edifici del centro di Carrara, dove Zoran Grinberg (Francia) collabora con Stefanie Oberneder (Germania) e Leonardo Buratti. Stefanie ci ha accolto con un grande sorriso e ci ha mostrato il suo lavoro, iniziando con le donne cornute, sculture in bronzo e marmo che rappresentano la femminilità: donne molto esili ma estremamente forti, ritratte nella loro fierezza in posizioni scomode e faticose. Il suo ultimo lavoro ruota attorno all’immagine dell’uovo, simbolo della creazione e dell’evoluzione della vita, come del pensiero.

Donna cornuta di Stefanie Oberneder – Studio Grinberg, Carrara

Stefanie Oberneder ovolution

Una incredibile varietà di scalpelli e utensili per la lavorazione del marmo presso lo Grinberg studio – Carrara Studi Aperti 2019
Abbiamo quindi visitato il piccolo studio Palandrani dove ci siamo intrattenuti per un’interessante conversazione con Claudio Palandrani, pittore locale – musicista – storico – scrittore. Proseguendo in Via Finelli, uno dei vicoli più caratteristici del centro storico di Carrara, abbiamo trovato il colorato studio Am’l rum da me, un collettivo d’arte che mira a promuovere il territorio e le sue tradizioni attraverso bellissime illustrazioni e l’uso del dialetto Carrarino.
La nostra visita è proseguita con Riciclassembarte, un laboratorio di riutilizzo in cui materiali di scarto come marmo, carta, cartone, ferro, vengono riassemblati per dare vita a nuovi oggetti come lampade e piccoli elementi di arredo. Il PERCORSO 1 ci conduce al Duomo di Carrara, davanti alla quale si svolgeva il simposio Internazionale di scultura a mano.
Carrara Studi Aperti GIORNO 2
Il secondo giorno abbiamo seguito il PERCORSO 3 da Ponte di Ferro, scendendo lungo via Carriona. Questa strada lungo il fiume Carrione è il cuore pulsante di Carrara, qui il lavoro degli artisti è scandito dal gorgoglio dell’acqua del fiume che scorre su un letto di ciottoli di marmo bianco.
Siamo partiti dal Laboratorio Menconi, un luogo che offre postazioni di lavoro per scultori e artisti che lavorano principalmente in modo tradizionale, senza l’uso di macchinari industriali. Qui puoi trovare la tradizione degli antichi intagliatori di marmo. Abbiamo incontrato Mario Tapia, Lee Yunmi, Massimiliano Bortolan.

Laboratorio Menconi – scultura e artigianato made in Carrara

Carrara Studi Aperti – Laboratorio Menconi

Laboratorio Menconi – Artisti internazionali e studenti dell’Accademia delle Belle arti lavorano fianco a fianco

Il work in progress di Susanne Pauker al Laboratorio di Scultura Menconi, Carrara

Un meraviglioso pezzo di design di Mario Tapia
Percorrendo via Carriona, si incontra lo spazio del Ponte di Ferro, una testimonianza della ferrovia “Marmifera” che un tempo veniva utilizzata per trasportare i blocchi di marmo dalle cave al mare.
Successivamente, abbiamo visitato lo studio di scultura Francesco Cremoni, professore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, che vive e lavora a Carrara. Raffinato autore di opere in marmo bianco, è considerato uno degli esponenti più rappresentativi della “scuola Carrarese”.

Francesco Cremoni studio – Carrara Studi Aperti
Proprio di fronte allo spazio elegante e ordinato di Cremoni, si attraversa un piccolo ponte per entrare in uno scenario completamente diverso: l’affascinante studio Manuel Neri. Al nostro arrivo, un gruppo di persone stava grigliando carne sul fiume, poi Giuliano Orlandi ci ha dato il benvenuto e ci ha mostrato i suoi ultimi lavori. Un luogo incantato, ricoperto di polvere di marmo e ricco di interessanti installazioni: in un angolo una pala di marmo che raccoglie le schegge dello stesso materiale, raccolte in secchi e sacchi di marmo, pronte per essere frantumate e trasformate in qualcosa di diverso. In un altro angolo dello studio un’utilissima aspirapolvere di marmo per pulire la polvere di marmo.

Carrione, il fiume di marmo, Carrara

Schegge – Giuliano Orlandi – Carrara Studi Aperti 2019

Ne è rimasto un sacco – Giuliano Orlandi

Aspirapolvere di marmo – Giuliano Orlandi

Manuel Neri Studio – Carrara – Robert Gove
Lungo la strada, abbiamo seguito la musica ed siamo entrati nel Supa Lab, dove un gruppo di ragazzi stava suonando, alcuni artisti stavano discutendo su un divano tra le installazioni di Silvia Scaringella e le creazioni di Colette Baraldi, altri ancora stavano alla finestra con vista sul fiume.
Nell’Atelier Carrara abbiamo incontrato Claudio Menconi, campione del mondo di intaglio di verdure, che stava scolpendo abilmente un’anguria su un enorme bancone di marmo.

Supa Lab – The Flock – installazione di Silvia Scaringella

Graphica su marmo di Carrara Marble: spille, gioielli e orecchini di Colette Baraldi

Incontri in Via Carriona
Carrara Studi Aperti GIORNO 3
Nel terzo giorno ci siamo intrattenuti nello studio Marmore + di Lorenzani Fabrizio e Mayer-Tasch Verena nel quartiere di San Martino, un’antica officina di riparazioni di auto trasformata in uno straordinario spazio culturale. Verena Mayer Tasch è stata molto gentile e ci ha mostrato in lo spazio. Lo Studio Marmore + include un laboratorio di scultura e diverse aree espositive.
Ci sono molti altri studi a Carrara che conosciamo e apprezziamo, ma non siamo riusciti visitarli in questi 3 giorni. Carrara Studi Aperti è sempre un’esperienza molto stimolante che consigliamo vivamente!

Sedie di marmo allo Studio Marmore+ Carrara Studi Aperti 2019

Studio Marmore+ , Carrara (quartiere San Martino) – Verena Mayer-Tasch

Studio Marmore+ , sculture di Mariana Mendez Gallardo di Mexico City

Verena Mayer Tasch – sculture origami

Piatto di marmo, Studio Marmore+ di Romano Russo

Studio Marmore+ Carrara Studi Aperti 2019