Molte persone non sanno da dove viene estratto il marmo e come viene estratto e trasformato negli oggetti che amiamo così tanto. Abbiamo scelto di pubblicare un estratto del cortometraggio poetico “Il Capo” di Yuri Ancarani per portarti virtualmente a casa nostra, nelle cave dove vengono estratti i blocchi di marmo utilizzati nell’architettura e nel design.
Siamo in Italia, nella città più settentrionale della Toscana: Carrara, la capitale del marmo che tutto il mondo ci invidia. Qui uomini e macchine scavano la montagna con un modo straordinario di comunicare, un linguaggio non convenzionale fatto di gesti e segni, un codice usato dal Capo cava per superare l’assordante rumore di fondo. Mentre uomini e macchine scavano la montagna, il Capo cava controlla, coordina e guida cavatori e mezzi pesanti usando un linguaggio fatto solo di gesti e segni. Dirige la sua orchestra pericolosa e sublime, sovrasta gli strapiombi e le cime delle Alpi Apuane, il Capo lavora in un rumore assoluto, che diventa un silenzio paradossale.
Questo cavatore ci appare come un artista, che sta gestendo la fase iniziale di un’opera, nella quale il marmo lentamente prenderà forma.
Un video che ti tiene incollato allo schermo, con gli occhi in estasi seguirai i movimenti silenziosi del capo cava questo un ambiente surreale, che sembra quasi un paesaggio lunare. Le cave di marmo di Carrara sono luoghi così incredibili che quasi ti senti di stare sul set, luoghi che hanno la capacità di farti sentire la grandiosità della natura e del lavoro dell’uomo, dei suoi gesti e delle sue macchine. Un luogo così inaccessibile da rendere ancora più eroica la sfida che questi uomini affrontano ogni giorno.
Le cave di marmo di Carrara, grazie alla loro particolarità, hanno attirato registi e fotografi di tutto il mondo per girare film come “007 – Quantum of Solace” o il gruppo Salvatore Ferragamo, che ha presentato i suoi nuovi profumi in questo uno scenario suggestivo.
Visitare questi luoghi significa toccare secoli di storia con le proprie mani, è possibile partecipare a visite guidate alle cave di Carrara su 4×4, e imparare come si tagliano le “bancate” di marmo che possono pesare fino a 120 tonnellate ciascuna. Un’esperienza che tocca il cuore come la grandezza delle opere immortali scolpite nel marmo.
Il corto è prodotto da NO Gallery (Milano), Gemeg (Carrara), e realizzato in collaborazione con Deneb Media.